
La legge quadro nazionale di riferimento in materia forestale è il Regio Decreto 30/12/1923, n. 3267, il quale all’art. 130, prescrive l’obbligo di gestione dei boschi e dei pascoli pubblici in base ad un Piano Economico.
Successivamente, in materia di politica forestale, le diverse regioni italiane hanno legiferato in maniera autonoma ed anche la Regione Campania si è dotata di una propria normativa forestale, ovvero:
- Legge Regionale 4 maggio 1979, n. 27, “Delega in materia di economia e bonifica montana e difesa del suolo“;
- Legge Regionale 28 febbraio 1987, n. 13, “Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale del 4 maggio 1979, n. 27 – Delega in materia di economia e bonifica montana e difesa del suolo“
- Legge Regionale 7 maggio 1996 n. 11, “Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 28 febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del Suolo“;
- Legge Regionale 24 luglio 2006, n. 14, “Modifiche ed Integrazioni alla Legge Regionale 7 maggio 1996, n. 11, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo“. Con tale legge sono stati modificati e integrati solo alcuni aspetti della L. R. 11/96;
- Regolamento Regionale 28 settembre 2017, n. 3, “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale”
- Legge Regionale 7.5.1996, n. 11 – Testo coordinato – aggiornamento 30 dicembre 2019
Il Regolamento forestale n. 3/2017, redatto ai sensi dell’articolo 12 della Legge Regionale 20 gennaio 2017, n. 3, ha sostituito gli allegati A, B, C, D della L. R. 11/96 ed ha altresì abrogato alcuni suoi articoli o parti di essi.
Il Regolamento forestale n. 3/2017 persegue tra le altre, le finalità della gestione sostenibile dei beni silvo-pastorali attraverso la conservazione, il miglioramento e l’ampliamento del patrimonio boschivo regionale, l’incremento della produzione legnosa, la difesa del suolo e la sistemazione idraulico-forestale, la prevenzione e la difesa dei boschi dagli incendi, la conservazione ed il miglioramento dei pascoli montani, la tutela delle produzioni secondarie, della biodiversità e di tutte le funzioni ecosistemiche e paesaggistiche delle aree forestali.
Per il conseguimento di tali finalità vengono forniti degli indirizzi pianificatori da attuarsi attraverso il “Piano Forestale Generale” (P.F.G.), i Piani Forestali Territoriali (P.F.T.) ed i “Piani di Gestione Forestale” (P.G.F.) redatti in conformità al succitato Regolamento.
Con il Regolamento regionale n. 3/2017 è stato introdotto l’obbligo della redazione del P.G.F. per superfici complessive maggiori/uguali a 100 ettari non solo per i Comuni ed Enti pubblici ma anche per i proprietari privati. Per le superficie comprese tra 10 e 100 ettari non vi è l’obbligo a meno che non si voglia procedere con le utilizzazioni boschive, si vogliano pianificare dei miglioramenti o destinare dette superfici all’esercizio della pratica del pascolo.
Con i P.G.F. vengono disciplinate ed indirizzate le utilizzazioni boschive e l’uso dei pascoli, nonché individuati i boschi di protezione e dei materiali di base, gli interventi di rimboschimento, di ricostituzione boschiva, di sistemazione idraulico- forestale, di miglioramento dei pascoli oltreché quelli finalizzati all’uso delle risorse silvo-pastorali ai fini ricreativi e di protezione dell’ambiente naturale. Vengono, inoltre, forniti indirizzi per la tutela della biodiversità, idrogeologica del territorio e per la sua messa in sicurezza. Infine, i singoli P.G.F. devono contenere precise indicazioni circa le modalità di raccolta dei prodotti secondarti e di godimento e stato dei diritti degli usi civici.
Di seguito si riporta, distinta per provincia, la superficie regionale che è stata oggetto di pianificazione forestale:
| Provincia | Totale superficie demaniale pianificata – Ha | Superficie boscata – Ha | Superficie pascolabile – Ha | Altre superfici – Ha |
|---|---|---|---|---|
| Avellino | 32.909,49 | 27.955,40 | 3.646,17 | 1.307,92 |
| Benevento | 17.964,41 | 12.894,14 | 4.591,10 | 479,17 |
| Caserta | 34.885,42 | 26.520,26 | 7.618,45 | 746,71 |
| Napoli | 2.283,62 | 1.641,68 | 612,93 | 29,01 |
| Salerno | 112.626,97 | 73.880,28 | 35.686,90 | 3.059,79 |
| TOTALE | 200.669,91 | 142.891,76 | 52.155,55 | 5.622,60 |
